Trattamenti
I trattamenti più importanti in breve.
Operazione dell'aneurisma
In presenza di un aneurisma dell’aorta toracica o addominale il medico lo controlla regolarmente. Se e quando si deve effettuare un’operazione dipende da diversi fattori, per esempio dalle dimensioni dell’aneurisma e dall’età e dalle condizioni di salute del paziente.
Procedimento
L’operazione ha lo scopo di escludere l’aneurisma dalla circolazione sanguigna e di ristabilire il percorso giusto del flusso sanguigno. A tal fine si possono utilizzare due procedimenti:
- Operazione «aperta»: con l’operazione aperta si apre il torace o l’addome, si asporta la porzione di aorta con l’aneurisma e al suo posto si inserisce una protesi vascolare.
- Operazione endovascolare: con l’operazione endovascolare non è più necessaria una grande incisione del torace o dell’addome. Si pratica una piccola incisione all’inguine per introdurre un catetere nell’arteria iliaca e lo si spinge fino all’aorta. Assieme al catetere si introduce una reticella metallica tubolare (stent), che viene dilatata nel punto dove si trova l’aneurisma. Ora lo stent riveste internamente l’arteria nella zona dell’aneurisma e la stabilizza. Però questo procedimento non si può impiegare per tutte le forme di aneurisma.
Degenza in ospedale
A seconda del metodo impiegato può durare da alcuni giorni a qualche settimana.
Interventi sulle arterie delle gambe
Nell’arteriopatia obliterante periferica (AOP), le arterie degli arti inferiori sono talmente ristrette che si possono manifestare forti dolori alle gambe, con il pericolo che la carente irrorazione sanguigna determini la morte dei tessuti.